Le nuove misure del successo professionale

Molti lavoratori hanno ormai compreso che il successo professionale non si misura solo con riferimento a ruolo e salario.

Vi sono infatti altri fattori che concorrono alla determinazione del livello di soddisfazione del proprio lavoro. Soddisfazione che, certamente, può portare a grandi successi.

L’anno passato, ed anche in corso, ci ha svelato che è possibile modificare il modo di pensare al lavoro mantenendo alta la produttività. La pandemia ha costretto i datori a dare maggior fiducia ai propri dipendenti, concedendo loro più autonomia.

Abbiamo tuttavia visto come, molte aziende, abbiano faticato ad accogliere lo smart working quale modalità di lavoro in assenza di vincoli e spazio. Infatti, complice la necessità di rimanere presso il proprio domicilio, questa forma di lavoro agile è stata spesso ridotta a semplice telelavoro.

Non sono mancate, tuttavia, le occasioni e circostanze in cui i lavoratori abbiano potuto sperimentare e per la prima volta beneficiare di forme di lavoro più agili.

Aldilà, quindi, di salario e ruolo, è stata resa più chiara la possibilità che il lavoro possa conciliarsi con altri aspetti della vita, anch’essi fondamentali al proficuo rendimento lavorativo.

Alcuni esempi

Sotto il segno della flessibilità e del benessere della persona, stiamo vivendo oggi la fioritura di nuovi accordi sindacali sul lavoro agile.

Un esempio è quello delle aziende farmaceutiche Sanofi e Bayer, le quali hanno deciso di riorganizzare la prestazione lavorativa dando centralità alle persone e concedendo piena flessibilità ed autonomia ai dipendenti.

Così, Bayer ha deciso di eliminare la timbratura del cartellino. Sanofi, invece, toglie ogni “tetto” sul quantitativo di giornate di smart working, trovando comunque il modo di garantire l’interazione tra i lavoratori.

Alcuni passaggi fondamentali per attuare il cambio culturale.

Il cambio di prospettiva richiede alcune tappe fondamentali. L’esperienza maturata sino ad oggi ci consente di percorrere questo passaggio senza tralasciare aspetti di importanza cruciale per guardare al successo e per non cadere dinanzi alle sfide del futuro:

  • Comprendere lo smart working nella sua totalità ed essenza
  • Concedere fiducia i dipendenti
  • Adottare un approccio basato sulla responsabilizzazione
  • Garantire la dotazione di strumentazione
  • Determinare gli obiettivi, rideterminando le attività
  • Adottare accordi di smart working
  • Rivedere i regolamenti aziendali
  • Tutelare i dati dai nuovi rischi
  • Tutelare la salute e sicurezza dai nuovi rischi

Conclusioni

Ciò che spesso è tangibile nei dipendenti, è il mancato senso di appartenenza alla loro realtà aziendale.

Siamo convinte che pensare di raggiungere tale sentimento solo perché il lavoratore spende le sue giornate in un luogo prestabilito, magari contrassegnato dal marchio aziendale, sia sbagliato.

Diversamente, il senso di responsabilità, la fiducia e la flessibilità, riconoscendo la centralità della persona, accrescono il valore della stessa e il suo sentirsi parte importante dell’azienda.

Far sì che il lavoratore si senta inserito in un progetto comune, che abbia ben chiari gli obiettivi piuttosto che il monte ore, può certamente influire sul suo rendimento migliorando così il business d’impresa.

Non resta dunque che attendere i nuovi accordi sindacali, per poter “toccare con mano” i vantaggi che ne deriveranno, senza dimenticare che si renderanno ben visibili solo per chi avrà saputo sviluppare e consolidare, anche con l’aiuto di professionisti esperti, le corrette procedure.

 

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